Classificazione dell’Olio di Oliva: categorie e parametri ufficiali

Quando si parla di olio di oliva, è fondamentale conoscerne la classificazione secondo la normativa europea, per garantire qualità e trasparenza al consumatore.

La classificazione è definita dal Regolamento CEE 2568/91, che stabilisce i parametri chimico-fisici e sensoriali per suddividere l’olio di oliva in diverse categorie commerciali.

Categorie di Olio di Oliva e Parametri di Qualità

Categoria Acidità (% oleico) Numero di Perossidi (meq O₂/kg) K232 K270 Valutazione organolettica (Panel Test*)
Olio Extravergine di Oliva < 1,0 < 20 < 2,50 < 0,20 ≥ 6,5
Olio di Oliva Vergine < 2,0 < 20 < 2,50 < 0,25 ≥ 5,5
Olio di Oliva Vergine Corrente < 3,3 < 20 < 2,50 < 0,25 ≥ 3,5
Olio di Oliva Vergine Lampante > 3,3 o difetti > 3,5 < 20 < 2,50 < 0,25 < 3,5
Olio di Oliva Raffinato < 0,5 < 5 < 3,40 < 1,20 -
Olio di Oliva < 1,5 < 15 < 3,30 < 1,00 -
Olio di Sansa di Oliva Greggio < 2,0 - - - -
Olio di Sansa di Oliva Raffinato < 0,5 < 5 < 5,50 < 2,50 -
Olio di Sansa di Oliva < 1,5 < 15 < 5,30 < 2,00 -

Che cos’è il Panel Test?

Il Panel Test è un’analisi sensoriale ufficiale prevista dal Regolamento CEE 2568/91, svolta da un gruppo di 8-12 assaggiatori qualificati. Questi esperti valutano i difetti e le qualità organolettiche dell'olio di oliva (fruttato, amaro, piccante) e assegnano un punteggio che contribuisce a definirne la categoria commerciale.

*Il valore organolettico minimo richiesto per la categoria extravergine è ≥ 6,5.